Presentazione del volume “San Salvaro – fede, arte, storia”
Presentazione del volume “San Salvaro – fede, arte, storia”

Presentazione del volume “San Salvaro – fede, arte, storia”

Domenica dalle 17.00 alle 18.30

Teatro Dante, San Pietro di Legnago

Presentazione del volume “Chiesa Romanica di San Salvaro Storia, Arte, Fede”  di Antonio Rossini

La presentazione sarà allietata dall’esecuzione di alcuni brani da parte del coro A.N.A. Valli Grandi

“Il presente lavoro non intende porsi al di sopra di altri, più pregevoli, messi a punto da persone autorevoli e competenti, ma vuole essere un aiuto più accessibile ad una più larga fetta di lettori con l’uso di un linguaggio lineare e chiaro.
Per la documentazione si è ricorsi a fonti autorevoli, agli Archivi della Parrocchia di San Pietro di Legnago, della Biblioteca e del Museo Fioroni di Legnago, della Biblioteca “G. Bellinato” di Porto di Legnago e dell’Archivio Comunale di Legnago.”
– Norma Malatesta –

“Auspico che la nuova simpatica pubblicazione sia un colpo di acceleratore non solo per accrescere la stima, l’interesse, il sostegno fattivo a questo sacro monumento, ma ancor più per far fiorire e fruttificare quelle “radici cristiane” di cui si sente particolarmente bisogno oggi in una società in crisi non tanto di euro quanto soprattutto di senso, di valori, di umanità.”
– Don Gino –

“In quel lontano mese di maggio 1978 la chiesa di San Salvaro l’abbiamo definita la chiesa della nostra ripresa spirituale. Quando si trattava di lanciare qualche nuova iniziativa di ordine spirituale, il punto di riferimento iniziale era la chiesa di San Salvaro: si trattava di partire sotto la protezione della Madonna e di Gesù Salvatore.
La Madonna di San Salvaro è detta anche Madonna della Misericordia ed è raffigurata avvolta da un ampio manto, sotto il quale si trovano i disciplinanti del Medio Evo. Ebbene, quando sentiamo più urgente il bisogno di misericordia non scoraggiamoci, perché c’è sempre una Madre che ci attende per accoglierci sotto il suo manto in buona compagnia con gli antichi penitenti del Medio Evo.”
– Don Renzo –