Oggi, prima domenica di febbraio
“31^ GIORNATA PER LA VITA”
iniziata quando in Italia è stato legalizzato l’aborto.
Tema della giornata: “LA FORZA DELLA VITA NELLA SOFFERENZA“, infatti è proprio nel momento della sofferenza che la vita lotta per vincere la morte. E come sosteniamo questa lotta con tutto l’apparato sanitario moderno, così è necessario che in tutte le situazioni siamo sempre per la vita, mai accettando di porre azioni che danno morte.
Siamo presenti e attenti in questo momento al grande dibattito culturale che si sta svolgendo in Italia anche nel fatto di Eluana siamo evidentemente dalla parte di chi non vuole che sia lasciata morire di fame e di sete che, ironia del vocabolario, non sarebbe “eutanasia”, cioè una “dolce morte”, ma una morte orribile che noi non vogliamo permettere neanche ad un gatto.
In parrocchia: la celebriamo con diverse iniziative:
Perché suonare quando uno muore e non suonare a festa quando nasce un bambino? E’ un annuncio a tutta la comunità e una partecipazione alla festa della famiglia; del resto è per annunciarlo a tutti che i genitori e nonni mettono fuori i fiocchi.
Quando a mezzogiorno (solo a mezzogiorno e solo per questo) sentirete suonare tutte le campane vuol dire che è nato un bambino: bianco, giallo, nero, musulmano, buddista, cristiano o altro non ha importanza: è sempre un bambino, sorriso di Dio, miracolo di vita, esplosione dell’amore.
Naturalmente … dobbiamo essere avvisati.
In settimana
Lunedì 2– festa liturgica della Presentazione di Gesù al Tempio (la Candelora) a 40 giorni dal Natale: per Gesù un adempimento di legge nel quale Egli viene proclamato “Luce del mondo” (processione con le candele). E’ un anticipo della offerta sacrificale della Pasqua (offerta e riscatto del primogenito).
Ore 20.30 S.Messa: tutta la comunità è invitata, specialmente le famiglie che hanno i figli nel cammino della catechesi, con tutti i loro ragazzi.
Il 2 febbraio è anche la giornata della Vita Consacrata.
Ore 17: S. Messa al Calabrone.
Martedì 3– festa liturgica di S.Biagio. Benedizione della gola. Un invito per tutti i genitori che riprendono i bambini alla Scuola Materna o Elementare: alle ore 16,10 una breve funzione religiosa con la benedizione della gola invocata su tutti per intercessione del Martire S.Biagio.
La benedizione sarà impartita anche:
Giovedì 5 – Primo Giovedì del mese. Giornata Eucaristico-Sacerdotale e di preghiera per le vocazioni.
Venerdì 6 – Primo Venerdì del mese in onore del S.Cuore di Gesù. Comunione dei malati nelle case.
Ore 20: 1° incontro giovani e familiari sul tema dell’alcolismo.
Sabato 7 – Primo Sabato del mese in onore del Cuore Immacolato di Maria.
Ore 16.30 riunione fantastici Kiri.
ESTRATTO DEL MESSAGGIO DEI VESCOVI
“La vita è fatta per la serenità e la gioia. Purtroppo può accadere, e di fatto accade, che sia segnata dalla sofferenza.
La sofferenza appartiene al mistero dell’uomo e resta in parte imperscrutabile.
Se la sofferenza può essere alleviata, va senz’altro alleviata. In particolare, a chi è malato allo stadio terminale o è affetto da patologie particolarmente dolorose, vanno applicate con umanità e sapienza tutte le cure oggi possibili.
Chi soffre, poi, non va mai lasciato solo. L’amicizia, la compagnia, l’affetto sincero e solidale possono fare molto per rendere più sopportabile una condizione di sofferenza.
A soffrire, oggi, sono spesso molti anziani.
Talune donne, spesso provate da una esistenza infelice, vedono in una gravidanza inattesa esiti di insopportabile sofferenza. Quando la risposta è l’aborto, viene generata ulteriore sofferenza, che non solo distrugge la creatura che custodiscono in seno, ma provoca anche in loro un trauma, destinato a lasciare una ferita perenne. In realtà, al dolore non si risponde con altro dolore: anche in questo caso esistono soluzioni positive e aperte alla vita, come dimostra la lunga, generosa e lodevole esperienza promossa dall’associazionismo cattolico.
C’è, poi chi vorrebbe rispondere a stati permanenti di sofferenza, reclamando forme più o meno esplicite di eutanasia. Vogliamo ribadire con serenità, ma anche con chiarezza, che si tratta di risposte false: la vita umana è un bene inviolabile e indisponibile, e non può mai essere legittimato e favorito l’abbandono delle cure, come pure, ovviamente l’accanimento terapeutico, quando vengono meno ragionevoli prospettive di guarigione.”
4 Gennaio 2009 – Seconda Domenica di Natale
“ VENIVA NEL MONDO LA LUCE VERA QUELLA CHE ILLUMINA OGNI UOMO ”
E’ da dire che le tenebre sono ancora fitte sulla terra e la nebbia nelle teste degli uomini è ancora tanta.
Ma noi abbiamo l’avventura di vivere in un tempo in cui
LA LUCE C’E’ … E’ CRISTO
Il suo Vangelo, il suo esempio, ma soprattutto la sua persona, Lui!
Accoglierlo significa essere illuminati, essere luce, essere figli: le tenebre sono vinte!
Un giorno un vecchio rabbino domandò ai suoi discepoli come potevano distinguere la fine della notte dall’inizio del giorno. Uno dei discepoli disse: “Quando si può vedere un animale in lontananza e dire se è una pecora o un cane”. “No”, rispose il rabbino. Un altro disse: “Quando si può guardare un albero da lontano e dire se è una pianta di fichi o di albicocche”. “No”, rispose il rabbino. “Quando allora?” gli chiesero i discepoli. “E’ quando potete guardare ogni uomo ed ogni donna e vedere se sono vostro fratello e sorella. Perché se non potete vedere questo, è ancora notte!”. (antica storia ebraica)
In questa settimana :
Lunedì 5 gennaio | Ore 18,30 S. Messa prefestiva dell’Epifania |
Martedì 6 gennaio | Solennità dell’Epifania, festa della nostra fedE
Le SS. Messe hanno l’orario domenicale Uno speciale invito alle ore 16,30 per la benedizione dei bambini |
Mercoledì 7 gennaio | Riprende regolarmente il catechismo delle Elementari |
Domenica 11 gennaio | Festa del Battesimo di Gesù e del Battesimo di due bambini della nostra parrocchia nella Messa delle ore 11,00
con il richiamo per tutta la comunità ad una riflessione sul nostro Battesimo |
Inoltre
Dopo l’Epifania riprende la vita parrocchiale con i suoi incontri regolari.
Casa di Velo.
Dopo la positiva esperienza di una quarantina di giovani, durata quattro giorni, ora è il turno di un gruppo di famiglie. Auguriamo che sia per tutti una esperienza di crescita umana e cristiana, oltre che di legittima e serena distensione.
Sul prossimo giornalino presenteremo una rivisitazione del Natale che con gioia abbiamo celebrato.
Il primo passo dell’Avvento ci ha portato a considerare i doni ricevuti da Dio per suscitare in noi l’atteggiamento della gratitudine. La seconda settimana ci invitava ad una gratitudine concreta mediante la disponibilità a mettere i nostri doni a servizio degli altri.
Da questi atteggiamenti scende una gioia condivisa espressa anche dalla veste liturgica diversa e delle letture: Isaia ci invita alla gioia perché il Messia consacrato e inviato a noi:”fascerà le piaghe dei cuori spezzati, proclamerà la libertà degli schiavi … farà germogliare la giustizia e la lode”.
Paolo ci invita ad essere “sempre lieti” e ciò è frutto di tre avvertimenti accolti: 1° non spegnete lo Spirito, 2° astenetevi da ogni specie di male, 3° vegliate ogni cosa e tenete ciò che è buono. Nel Vangelo la chiave di tutto : ”In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete”. Per parlare di gioia bisogna parlare di Cristo.
Oggi siamo in festa con la nostra Scuola Materna: oltre cento famiglie portano i loro bambini in chiesa e in teatro. Altre vorrebbero ma non c’è posto. E’ il giorno del grazie: a tutti gli operatori per il loro qualificato e premuroso servizio, alle famiglie che non solo accordano fiducia ma sono sempre disposte a collaborare e a tutta la Comunità di S. Pietro che la sostiene con l’affetto ed il contributo economico.
Cristiani è la nostra prima scuola, fondamentale per i nostri bambini! I bambini ci interrogano con i loro occhietti stupendi, loro ci vogliono bene, un bene sincero e totale.
“LE QUATTRO TEMPORA” d’ inverno: mercoledì – venerdì – sabato, perché ricorrono quatto volte l’anno in corrispondenza delle quattro stagioni. Vogliono essere giornate speciali di ringraziamento per i frutti della natura e della società propri della stagione invernale. E anche una supplica fiduciosa al Signore perché benedica non solo il lavoro dell’uomo, ma in questa situazione molto preoccupante, benedica l’uomo con lavoro per tutti. Un invito alla S. Messa e alla Preghiera in famiglia.
IN QUESTA SETTIMANA:
Oggi – Per la Scuola Materna
Martedì 16 – Inizia la Novena in preparazione al S.Natale con particolare attenzione alle “Grandi Antifone” (un invito alla S.Messa)
Mercoledì 17 – Primo giorno delle “quattro tempora”
Giovedì 18
Sabato 20
Domenica 21 – oggi in festa con: Sampietrina